MOBILITÀ E POLITICA ENERGETICA – LE GRANDI SFIDE DA AFFRONTARE

Mobilità e politica energetica – le grandi sfide da affrontare a Locarno

  1. La rete e l’organizzazione dei trasporti pubblici sono appena state rivoluzionate: è stata un’operazione riuscita?

Siamo solo agli inizi della rivoluzione dei trasporti pubblici. Grazie alla galleria di base del Ceneri si è creato un ottimo collegamento ferroviario tra Locarno e gli altri grandi centri ticinesi e con il potenziamento delle linee dei bus si è migliorato il collegamento interregionale. Il passo più importante adesso è convincere la popolazione a lasciare il mezzo privato a favore di quello pubblico.

  1. Sono sufficienti gli incentivi messi a disposizione dall’ente pubblico per sostenere i cittadini che investono nel settore della sostenibilità ambientale?

Gli incentivi sono pochi e soprattutto poco conosciuti. Con una giusta campagna informativa e incentivi puntuali si riuscirebbero a convincere più cittadini e aziende a compiere una svolta ecologica, vantaggiosa non solo dal punto di vista ambientale ma anche economico.

  1. Quali devono essere le priorità del Comune in ambito di politica ambientale ed energetica?

Nonostante le crisi sociali ed economiche dovute al Covid, Locarno dovrà essere in grado di potenziare maggiormente la sua politica ambientale ed energetica per far fronte all’altra grande crisi dei nostri tempi: la crisi climatica. A questo proposito sarebbe utile ripensare ai dicasteri prevedendone uno che si occupi esclusivamente e in maniera più incisiva delle tematiche ambientali ed energetiche, con lo scopo principale di ridurre le emissioni di CO2 e raggiungere un bilancio neutro a livello comunale entro il 2030. Risanamento degli edifici secondo gli standard Minergie, sostituzione dei veicoli con vettori energetici sostenibili, ampliamento degli impianti fotovoltaici e rafforzamento del verde cittadino sono solo alcuni dei passi da compiere per raggiungere tale scopo.

  1. Che progetti e iniziative vanno favoriti per incentivare ulteriormente la mobilità lenta?

Per incentivare la mobilità lenta è necessario implementare i percorsi pedonali con più sicurezza per bambini e anziani e senza barriere architettoniche, creare una rete continua, diretta e sicura di ciclopiste separate dalle vie pedonali e dal traffico automobilistico e prevedere sufficienti parcheggi e ricariche per le biciclette.

Nancy Lunghi – CdT 05.03.2021