La forza del femminismo
Essere femminista significa credere nella parità e lavorare per eliminare tutte le forme di discriminazione. A differenza di quanto erroneamente si pensa, infatti, il femminismo non è una lotta contro gli uomini, ma una lotta per una società equa, in cui a ogni individuo vengano garantite le stesse opportunità e gli stessi diritti. Adottare un approccio femminista significa riconoscere che la disparità è un problema che riguarda tutte e tutti, non solo le donne. La lotta per la parità porta infatti benefici a tutta la società, perché permette di valorizzare il talento e il contributo di ogni individuo, senza che nessuno venga svantaggiato a priori per delle sue caratteristiche, con effetti positivi non solo a livello umano e sociale ma anche economico. La lotta per la parità è quindi un impegno di fondamentale importanza per la società.
Tuttavia, nonostante i progressi significativi compiuti negli ultimi decenni, la disparità persiste in molti ambiti, anche in Svizzera. Parlando più nello specifico della disparità di genere, basta già solo pensare che le donne (ossia oltre la metà della popolazione) continuano a guadagnare in media il 20% in meno rispetto agli uomini, nonostante abbiano un livello di istruzione comparabile. Questa differenza salariale è inaccettabile e rappresenta una violazione dei diritti fondamentali. Inoltre, la partecipazione delle donne alla vita politica ed economica rimane inferiore rispetto a quella degli uomini. Nella politica, ad esempio, le donne sono sottorappresentate nei ruoli decisionali, occupando in media solo il 30% dei seggi. Tale disparità si riflette anche nell’ambito economico, dove le donne sono meno rappresentate nelle posizioni di leadership e hanno meno opportunità di avanzamento di carriera rispetto ai loro colleghi uomini. E questo solo per citare alcune delle tante cifre della disparità.
Per cambiare queste cifre ci vuole un cambiamento anche culturale e ciò può avvenire solo continuando a tematizzare e denunciare il problema e a richiedere soluzioni concrete. In questo senso partecipare allo sciopero femminista del 14 giugno sarà un modo tangibile per esprimere solidarietà e sostenere la causa della parità. Lo sciopero femminista sarà un’opportunità per tutte e tutti di unirsi, alzare la voce e richiedere per l’ennesima volta un cambiamento reale. Un cambiamento fondamentale per la società tutta.
Nancy Lunghi