TEMPO DI CAMBIARE
Nei nostri paesi industrializzati viviamo da decenni al di sopra delle nostre possibilità! Noi consumiamo di più di ciò che può crescere. Se tutti gli uomini sulla Terra seguissero come esempio lo stile di vita svizzero avremmo bisogno di quasi 3 pianeti per soddisfare l’esigenza. Alcune cifre: Gli abitanti della Svizzera producono a livello europeo la quantità maggiore di rifiuti (690 Kg di rifiuti per persona e anno), 85% dei rifiuti a base di plastica vengono semplicemente bruciati e per ogni tonnellata di plastica si formano più di 1.2 tonnellate di CO₂. Ma la vera sofferenza ha luogo soprattutto nei paesi di produzione delle nostre merci sempre più a basso prezzo: condizioni di lavoro disumane, maltrattamento di animali da allevamento, abuso dell’ambiente, metodi di produzione incontrollati e dannosi per l’ambiente, ecc.
Giorno per giorno facciamo cose e decidiamo se l’ambiente viene protetto, se le risorse naturali non vengono sciupate e se relazioni economiche eque diventano realtà: Siamo noi consumatori/consumatrici con il nostro modo di vivere e consumare a mettere le basi per uno sviluppo sostenibile! Con la nostra domanda possiamo influenzare in modo specifico l’offerta di prodotti e servizi. Con la scelta di un prodotto sostenibile esigiamo metodi di produzione responsabili, merci salutari e ecologiche. E non solo «cosa», ma anche «quanto» acquistiamo e «come» lo usiamo giocano un ruolo determinante. Consumare in modo sostenibile senza perdere qualità di vita è possibile: il consumo consapevole di o la rinuncia a carne e prodotti animali, la condivisione di oggetti e auto, l’acquisto di mobili e vestiti di seconda mano fanno bene all’ambiente e alla società e ci si concede qualcosa per se stessi: alimenti salutari, tessuti privi di sostanze chimiche, elettrodomestici a risparmio di CO₂, prodotti senza tempo e duraturi. Consumare in modo sostenibile significa anche esercitare una rinuncia consapevole. Evitiamo la caccia alla versione più attuale di smartphone, al modello d’auto più nuovo e agli abbigliamenti più in voga se le nostre cose sono ancora intatte. Così facendo guadagniamo tempo, risorse e qualità di vita.
« Vivi semplicemente affinché gli altri possano semplicemente vivere. »
― Mahatma Gandhi
ACQUISTI
Acquistiamo di continuo più di ciò che necessitiamo e utilizziamo → Ciò danneggia non solo il nostro budget ma pure l’ambiente! È quindi giunto il momento di fare qualcosa al riguardo, come impegnarsi per un consumo sostenibile, acquistare in modo cosciente e riflettuto e informarsi continuamente riguardo alla provenienza dei beni che consumiamo.
Il principio più importante e generalmente valido per acquistare in modo sostenibile è: acquistare solo il necessario! → Acquistare inutilmente è infatti uno spreco di risorse! Per la produzione e lo smaltimento dei prodotti che finiamo per buttare c’è infatti bisogno di molta energia. In generale i prodotti sostenibili sono di buona qualità e riparabili, hanno bassi costi di mantenimento (per es. costi per il consumo energetico) e una lunga durata e quindi offrono un prolungato utilizzo. Inoltre i prodotti sostenibili rinunciano a componenti e materiali ecologicamente dubbi e vengono prodotti a condizioni socialmente accettabili. shopping
A dipendenza del tipo di merce ci sono poi molti consigli specifici per acquistare in modo sostenibile:
ALIMENTAZIONE
L’impatto più forte sul bilancio ambientale ce l’ha il consumo di carne e prodotti animali. Ma esistono anche altri buoni motivi per ridurre il consumo di carne e prodotti animali e favorire alimenti vegetali:
N.B.: Rinunciare alla carne e in compenso consumare «smisuratamente» altri prodotti animali come uova, formaggio, panna non porta molto… In confronto i prodotti vegetali sono molto meno incriminati! E se proprio carne e prodotti animali sono necessari, allora bisognerebbe preferire possibilmente prodotti provenienti da allevamenti corretti e ecologici.
COSTRUZIONE E ABITAZIONE
Per costruzione e abitazione vengono consumate la maggior parte delle risorse a livello mondiale. Per costruire un edificio sono necessarie enormi quantità di sabbia, cemento, acciaio, legno e altri materiali da costruzione. E una volta che la casa è edificata deve essere riscaldata o raffreddata: questo costa nuovamente risorse (energetiche). L’obiettivo di edilizia e abitazioni sostenibili è quindi quello di ridurre al minimo il consumo di energia e di risorse. Per raggiungere questo obiettivo, tutte le fasi del ciclo di vita di un edificio devono essere prese in considerazione: Questo comprende il consumo di energia per il riscaldamento e il raffreddamento, ma anche l’utilizzo di materiali edili e di energia per costruzione della casa e delle relative infrastrutture (strade, piste, condutture).
Decisioni abitative importanti riguardano energia, illuminazione e riscaldamento:
- Con il passaggio all’energia pulita possiamo migliorare rapidamente e in modo decisivo il nostro impatto ambientale: l’energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili (energia solare, eolica, geotermica, idroelettrica, biomassa) viene infatti prodotta praticamente senza emissioni di CO₂, cosicché grazie all’acquisto di energia pulita un nucleo familiare medio può risparmiare fino a 1’800 kg di CO₂ all’anno (= 1 anno di guida!).
- Per quanto riguarda l’illuminazione: Le lampade LED risparmiano ancor più energia delle lampade a risparmio energetico rispetto alle lampade incandescenti (85% vs. 70% di costi energetici in meno). Importante: Riportare indietro le vecchie lampade a risparmio energetico! A causa del mercurio contenuto esse non devono assolutamente far parte dei rifiuti domestici. Se una lampadina a risparmio energetico si rompe in casa: ventilare bene e gettare il sacchetto dell’aspirapolvere dopo la pulizia. Le lampade LED sono rifiuti elettrici.
- Per riscaldare in maniera sostenibile bisognerebbe: limitare la temperatura abitativa a 18-20°C (N.B.: per ogni °C si risparmiano il 6% dei costi per il riscaldamento) senza però spegnere e accendere di continuo il riscaldamento; arieggiare correttamente, ossia spalancare le finestre per un paio di minuti invece che lasciarle socchiuse per ore; controllare l’impianto di riscaldamento.
Nell’arredare oggigiorno dovremmo non solo prestare attenzione agli aspetti estetici ma anche a un utilizzo delle risorse più intelligente e sostenibile riguardo a clima e ambiente. Perciò bisognerebbe utilizzare prodotti ecocompatibili e salutari o addirittura riciclati per rinnovare e arredare. Una produzione di mobili sostenibile implica per esempio l’utilizzo di legno locale, l’uso attento delle risorse e la presenza di condizioni di lavoro eque durante la produzione dei mobili. Nel frattempo ci sono anche mobili di design riciclati da vecchi mobili, rifiuti industriali o residui di legno.
E sostenibili dovrebbero essere anche le faccende domestiche. Chi utilizza con precauzione i detersivi e installa adeguatamente gli elettrodomestici risparmia infatti energia, sostanze chimiche e acqua e così protegge l’ambiente e alleggerisce il borsino. Riflettere sulle proprie abitudini di lavaggio e pulizia e cambiarle conviene:
➀ Lavare, asciugare e pulire risparmiando energia: utilizzare la più bassa temperatura di lavaggio possibile, preferire i programmi di lavaggio a risparmio energia, riempire la macchina a pieno carico, asciugare su stenditoi all’aperto o in una stanza non riscaldata, per l’asciugatura nell’asciugatrice centrifugare prima con almeno 1’400 giri al minuto.
➁ Scelta e dosaggio sostenibili dei detersivi: preferire i detersivi «tutto-in-uno» o «supercompatti» (evitare i detersivi liquidi), prestare attenzione alle informazioni su prodotto e dosaggio e alle etichette.
➂ Seguire semplici consigli per le faccende domestiche come:
- Non ogni capo di abbigliamento deve essere lavato dopo ogni singolo uso. Spesso è sufficiente far arieggiare i vestiti o spazzolarli.
- Per evitare la trasmissione di germi utilizzare stracci per la pulizia distinti per i diversi settori in cucina e bagno.
- L’equipaggiamento minimo di detersivi per le pulizie comprende detersivo per i piatti, detersivo multiuso e abrasivo. A dipendenza del tipo di sporco e delle superfici domestiche possono poi essere necessari altri prodotti di pulizia e trattamento. I disinfettanti non sono necessari per la pulizia domestica.
- Residui calcari possono essere eliminati efficacemente con un semplice panno. Dopo la doccia asciugare vasca e piastrelle e risparmiare così il detersivo per la muffa.
- Appendere i panni di cucina all’aria aperta affinché si asciughino velocemente.
MOBILITÀ E VIAGGI
La mobilità di persone e merci può avvenire in diversi modi. In ogni caso il traffico causa un notevole impatto sull’ambiente. Tuttavia, la mobilità è anche un prerequisito essenziale per lo sviluppo economico e sociale delle moderne società industriali e di servizi. L’obiettivo principale di una politica ambientale e dei trasporti sostenibile deve essere una mobilità progettata il più ecologicamente possibile. Per raggiungere questo traguardo bisogna sviluppare strategie e concetti per mezzo dei quali i bisogni di mobilità nel traffico individuale e di merci vengano soddisfatti in modo tale da essere compatibili con le esigenze di uno sviluppo sostenibile. Una mobilità sostenibile significa quindi non solo un uso più efficiente dei mezzi di trasporto e un minor consumo di risorse ma anche una diminuzione delle emissioni. E questa mobilità sostenibile non si riferisce solo al mezzo di trasporto ma anche ai mezzi utilizzati da esso (per es. una riduzione dell’area stradale affinché le aree verdi rimangano intatte aumentando la protezione del clima).
Ci sono molte alternative ecologiche all’automobile privata: i mezzi pubblici, offerte per il traffico locale e di lunga percorrenza, carsharing, carpooling, autonoleggio, viaggiare con eco-taxi, andare in bici o a piedi. Il treno offre diversi vantaggi per distanze lunghe che si percorrono regolarmente: I pendolari che viaggiano in treno arrivano a destinazione più rilassati e possono utilizzare il tempo di viaggio in modo produttivo. Inoltre conviene comparare i costi: spesso, se si comparano tutti i costi necessari per un’auto, il viaggiare in treno è più conveniente.
E se proprio non si può fare a meno dell’automobile privata allora che la si scelga e la si guidi in modo sostenibile. Ossia:
- Al momento dell’acquisto di un’auto bisogna prestare attenzione al consumo (meno emissioni di CO₂ possibile) e a una grandezza adeguata. A questo riguardo, i veicoli ibridi e elettrici hanno i valori di emissioni e di consumo più bassi.
- Adeguare il proprio modo di guida al motto «guidare in modo difensivo». Accensione veloce e guida a basso giro rappresentano il modo di guida nel traffico cittadino più conveniente, delicato per il motore e ecologico. Chi guida a 2’000 giri al minuto può risparmiare fino al 30% di benzina e proteggere l’ambiente. Durante le attese maggiori di 15 secondi conviene spegnere il motore.
- Il bagaglio consuma carburante: quindi bisogna viaggiare il più leggeri possibile ed evitare pesi inutili (per es. porta-sci e porta-bici inutilizzati o peso superfluo nel bagagliaio).
- Quando si guida vale la pena tenere sotto controllo la pressione dei pneumatici. Troppa pressione diminuisce l’aderenza al terreno, troppo poca aumenta il consumo di carburante (10% più carburante per ogni 0.2 bar in meno). La cosa migliore è seguire le istruzioni del produttore di pneumatici.
- Anche pneumatici larghi e apparecchi elettrici accesi, come condizionatore, riscaldamento e stereo, possono aumentare il consumo di carburante. Invece di utilizzare il condizionatore sarebbe meglio aprire i finestrini e preferire automobili dai colori chiari.
- Il bilancio ecologico di un’auto è tanto più positivo quanto più persone utilizzano l’auto in collettività.
Ecologia e equità valgono anche per i viaggi lontani. Ogni pianificazione di viaggio infatti non dovrebbe andare a spese dell’ambiente o della popolazione del luogo di destinazione. Consigli al riguardo:
- Preferire destinazioni di viaggio nelle vicinanze.
- Utilizzare come mezzi di trasporto il treno o il bus invece che l’aereoplano. E se non si vuole rinunciare al volo, si possono compensare i gas ad effetto serra derivanti donando denaro per progetti climatici – un servizio che offrono alcune compagnie aeree e aeroporti al momento della prenotazione.
- Comportarsi in modo rispettoso verso la popolazione e la natura del luogo di destinazione.